Nuova Riveduta:

Isaia 61:3

per mettere, per dare agli afflitti di Sion
un diadema invece di cenere,
olio di gioia invece di dolore,
il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto,
affinché siano chiamati querce di giustizia,
la piantagione del SIGNORE per mostrare la sua gloria.

C.E.I.:

Isaia 61:3

per allietare gli afflitti di Sion,
per dare loro una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell'abito da lutto,
canto di lode invece di un cuore mesto.
Essi si chiameranno querce di giustizia,
piantagione del Signore per manifestare la sua gloria.

Nuova Diodati:

Isaia 61:3

per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion, per dare loro un diadema invece della cenere, l'olio della gioia invece del lutto, il manto della lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell'Eterno per manifestare la sua gloria.

Riveduta 2020:

Isaia 61:3

per mettere, per dare a quelli che fanno cordoglio in Sion, un diadema al posto di cenere, l'olio della gioia al posto del dolore, il mantello della lode al posto di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell'Eterno per manifestare la sua gloria.

La Parola è Vita:

Isaia 61:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Isaia 61:3

per mettere, per dare a quelli che fanno cordoglio in Sion, un diadema in luogo di cenere, l'olio della gioia in luogo di duolo, il manto della lode in luogo d'uno spirito abbattuto, onde possano esser chiamati terebinti di giustizia, la piantagione dell'Eterno da servire alla sua gloria.

Ricciotti:

Isaia 61:3

per rassicurare i piangenti di Sion che io darò loro corona in luogo di cenere, profumo di letizia invece di lutto, indumento festivo in cambio di aria di mestizia; e che i suoi saranno chiamati campioni della giustizia, piantagione del Signore, a sua gloria.

Tintori:

Isaia 61:3

a porre ai lacrimosi di Sion, a metter loro il diadema invece della cenere, l'olio della letizia invece delle lacrime, i vestiti da festa, invece dello spirito di tristezza; e gli abitanti di lei saran chiamati campioni della giustizia, piante del Signore, sua gloria.

Martini:

Isaia 61:3

Affinchè io rendessi ai piagnenti di Sion, affinchè io dessi loro corona in luogo della cenere, olio di letizia invece delle lagrime, il manto di gloria in cambio dello spirito di tristezza, e gli abitatori di lei saran chiamati forti nella giustizia, piantazione del Signore, ond'ei sia glorificato.

Diodati:

Isaia 61:3

per proporre a quelli di Sion che fanno cordoglio, che sarà lor data una corona di gloria in luogo di cenere, olio di allegrezza in luogo di duolo, ammanto di lode in luogo di spirito angustiato; e che saranno chiamati: Querce di giustizia, piante che il Signore ha piantate, per glorificar sè stesso.

Commentario abbreviato:

Isaia 61:3

Capitolo 61

Il Messia, il suo carattere e il suo ufficio Is 61:1-3

Le sue promesse sulla futura beatitudine della Chiesa Is 61:4-9

La chiesa loda Dio per queste misericordie Is 61:10-11

Versetti 1-3

I profeti avevano a volte lo Spirito Santo di Dio, che insegnava loro ciò che dovevano dire e li spingeva a dirlo; ma Cristo aveva lo Spirito sempre, senza misura, per qualificarlo, come uomo, per l'opera a cui era destinato. I poveri sono in genere i più disposti a ricevere il Vangelo, Giac 2:5; ed è probabile che ci sia utile solo se ricevuto con mitezza. A coloro che sono poveri di spirito, Cristo ha predicato la buona novella dicendo: "Beati i miti". La soddisfazione di Cristo è accettata. A causa del dominio del peccato in noi, siamo legati al potere di Satana; ma il Figlio è pronto, per mezzo del suo Spirito, a renderci liberi; e allora saremo davvero liberi. Il peccato e Satana dovevano essere distrutti e Cristo ha trionfato su di loro sulla croce. Ma i figli degli uomini, che si oppongono a queste offerte, saranno trattati come nemici. Cristo doveva essere un Consolatore, e così è; è stato mandato per consolare tutti coloro che piangono e che cercano conforto in lui, e non nel mondo. Egli farà tutto questo per il suo popolo, affinché possa abbondare nei frutti della giustizia, come i rami della piantagione di Dio. Né la misericordia di Dio, né l'espiazione di Cristo, né il Vangelo della grazia giovano a chi è autosufficiente e orgoglioso. Essi devono essere umiliati e portati a conoscere il proprio carattere e le proprie necessità dallo Spirito Santo, affinché possano vedere e sentire il bisogno dell'Amico e Salvatore dei peccatori. La sua dottrina contiene davvero una lieta novella per coloro che sono umiliati davanti a Dio.

Riferimenti incrociati:

Isaia 61:3

Is 12:1; Est 4:1-3; 8:15; 9:22; Sal 30:11; Ez 16:8-13
Sal 23:5; 45:7; 104:15; Ec 9:8; Giov 16:20
Is 61:10; Zac 3:5; Lu 15:22; Ap 7:9-14
Is 60:21; Sal 92:12-15; Ger 17:7,8; Mat 7:17-19
Mat 5:16; Giov 15:8; 1Co 6:20; Fili 1:11; 2Te 1:10; 1P 2:9; 4:9-11,14

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